Analizzare i dati, e tracciare e valutare i risultati, sono aspetti essenziali che dovrebbero interessare chiunque utilizzi Facebook come strumento per promuovere la propria attività, e i Facebook Analytics ti aiuteranno a potenziare e a semplificare il tuo lavoro in tal senso.
Se già usi la tua Pagina e i Facebook Ads, sai quanto frequentemente Facebook introduca cambiamenti e novità.
Sono praticamente all’ordine del giorno, e non è facile starci dietro, ma ad esempio, attraverso la nostra Pagina Facebook pubblichiamo regolarmente queste news, e diventando Fan puoi restare aggiornato.
Magari fra le tante ti è sfuggita questa dei Facebook Analytics, quindi vediamo in cosa consiste questo nuovo strumento, cosa può darti di utile e come usarlo.
Google Analytics vs. Facebook Analytics
Scommetto che la prima domanda che ti è venuta in mente è stata:
“Quindi questo Facebook Analytics è il sostituto di Google Analytics?”
La risposta è… NI.
Sono strumenti molto simili e che hanno praticamente lo stesso scopo, ma ognuno di essi ha delle caratteristiche diverse e uniche che l’altro non offre, quindi in alcuni casi certe informazioni le trovi solo da una delle due parti.
Ecco alcune caratteristiche e punti di forza di Facebook Analytics:
- più semplice da usare rispetto a Google Analytics
- più orientato sul pubblico, alle azioni, ai risultati e ai flussi
- puoi visualizzare i flussi dei tuoi funnel con le percentuali di conversione da uno step all’altro
- rende più facile l’analisi e la comprensione dei dati attraverso visualizzazioni grafiche
- puoi scoprire il valore dei tuoi utenti (o contatti, o clienti) nell’arco del tempo e della loro vita
- capire come e quanto la Pagina Facebook e le strategie di post organici o a pagamento influiscano sul sito e sulle vendite
In particolare in questo ultimo caso, come vedremo dopo, vai proprio ad unire e combinare insieme i dati statistici della Pagina Facebook e del Pixel, cosa impossibile con Google Analytics.
Però ad esempio, se vuoi informazioni come il numero di visitatori di una pagina web specifica del tuo sito, il tempo di permanenza, i percorsi di navigazione fra le varie pagine, ecc… conviene usare Google Analytics.
Riguardo ai funnel e alle vendite, anche Google Analytics, se correttamente impostato, può mostrarti molte informazioni utili, ma il problema è impostarlo.
Al contrario, se tu hai già installato il Pixel e configurato gli Eventi di conversione (Lead, Purchase, ecc…) quando usi i Facebook Ads, praticamente hai già tutto pronto. Molto più comodo e semplice.
I Requisiti per usare i Facebook Analytics
Come accennato alla fine della sezione precedente, per usare questo strumento, devi soddisfare alcuni requisiti, ovvero:
- avere un sito web
- avere il Pixel di Facebook installato su tutto il sito
- avere gli Eventi di Conversione configurati e funzionanti
NB: purtroppo per avere maggiori dati delle conversioni bisogna utilizzare gli Eventi piuttosto che le Conversioni Personalizzate, che però sono più comode e semplici da usare.
Gli Eventi più importanti da configurare e usare sono:
- ViewContent (per le Landing Page e pagine di vendita)
- Lead (per le Squeeze Page)
- AddToCart (ove possibile se c’è un carrello di acquisto)
- Purchase (con anche l’importo speso in €)
per sapere rispettivamente:
- se visitano le persone visitano le tue pagine di acquisizione clienti potenziali o dove vendi i tuoi prodotti/servizi
- se i visitatori convertono in clienti potenziali iscrivendosi
- se qualcuno avvia un processo di acquisto
- se qualcuno diventa cliente acquistando qualcosa
Per tutte queste cose tecniche ti rimando alle guide passo passo che ho inserito all’interno del corso avanzato “Facebook Advertising PRO” dove avrai anche delle video guide pratiche in cui ti mostro:
- come creare, prendere e installare il Pixel nel tuo sito
- come generare i codici degli Eventi di Conversione e metterli nelle pagine web corrette
Il tutto con comodi plugin di WordPress che ti semplificano di molto la vita per entrambe le operazioni.
Come usare i Facebook Analytics
Per accedere a questa funzionalità ti basta andare nella Gestione Inserzioni, e dal menu principale in alto a sinistra, aprire tutti gli strumenti e cercare la voce “Analytics“.
Oppure andando direttamente qui: https://www.facebook.com/analytics/
Una volta dentro avrai una lista di risorse di cui analizzare i dati, fra cui, quanto meno, dovresti vedere la tua Pagina Facebook e il Pixel del tuo sito web.
Quindi, selezionando una di quelle risorse, potrai scegliere se analizzarla singolarmente (poi vedrai come combinarle insieme).
Entra i una di queste, ad esempio la tua Pagina Facebook, e ti troverai in una schermata come questa:
Come prima cosa vai nelle impostazioni (ultima voce menu a sinistra) per settare il fuso orario corretto, altrimenti sulle statistiche relative alle ore del giorno, i dati sono completamente sballati e fuorvianti.
Poi dal menu a sinistra avrai accesso a tutte le varie schermate e funzionalità.
In ogni schermata hai in alto la possibilità di creare dei segmenti, ovvero di visualizzare le informazioni proposte dalla schermata prendendo solo una parte degli utenti in base ad un’azione o caratteristica.
Le funzionalità principali di Facebook Analytics
Prendiamo ad esempio gli Analytics della Pagina Facebook.
Nella schermata principale, quella della “Panoramica“, hai le metriche chiave (utenti unici, nuovi utenti, conversazioni attive e nuove), l’attività nelle ultime 24 ore e le attività per ora del giorno nei diversi giorni della settimana (utilissimo per sapere quando pubblicare i post), e vari dati demografici.
Puoi esplorare le varie schermate del menu a sinistra e te ne cito alcune di particolari, in primis quella dei “Funnel“.
È molto potente, ci permette di vedere se chi ha compiuto una determinata azione ne ha poi compiute altre in sequenza e che percentuale di queste persone è andata avanti nel percorso.
Ad esempio se chi interagisce con un post poi commenta, o invia dei messaggi alla Pagina.
Ma ancora più potente è se incroci questi dati con quelli del sito, così da vedere ad esempio se chi interagisce coi post poi visita il sito web e converte.
Riguardo il sito in sé, se hai dei percorsi di acquisizione clienti potenziali e conversione degli stessi attraverso vari step di un Funnel, puoi configurare questi step e vedere la retention (la percentuale di persone che va avanti da uno step all’altro).
Poi abbiamo ad esempio la schermata del “Mantenimento“, che ci mostra l’arco di tempo in cui le persone continuano a ruotare attorno la Pagina o al sito web.
“Dettagli” sui post, per vedere quelli con più “mi piace”, più commentati, più condivisi e andare ad analizzare dal punto di vista della demografica le persone che vi hanno interagito.
E poi tutte le sezioni della macro area delle “Persone” dentro cui trovi i “Dati Demografici“.
E addirittura una schermata che mostra i “mi piace della Pagina“, ovvero altre Pagine Facebook affini alla tua e la percentuale di affinità e di Fan in comune.
L’ultima funzione che ti mostro è disponibile solo per il sito e grazie al Pixel e agli Eventi di conversione.
Fra le sezioni dei Facebook Analytics relative al sito esiste anche quella dei “Lifetime Value“, dove possiamo vedere nel corso delle settimane o dei mesi in quando tempo i visitatori vengono convertiti in clienti e il valore che hanno rapportato agli incassi che generi.
Unire insieme le statistiche della Pagina Facebook e del Sito Web
Come ti accennavo all’inizio, a differenza di Google, Facebook può incrociare i dati del sito con quelli della Pagina Facebook (e anche con quelli dell’app se ne hai una), arrivando quindi a capire ad esempio se chi interagisce con un post (“mi piace”, commenti, ecc) diventa poi un visitatore del tuo sito e se poi converte.
Per farlo però bisogna reclamare sia la Pagina Facebook che l’Account Pubblicitario nel proprio Business Manager, e in Facebook Analytics creare un “nuovo gruppo con origine delle azioni”
seleziona il tuo Business Manager, continua
e seleziona contemporaneamente come sorgenti dei dati la tua Pagina Facebook e il Pixel del tuo Account Pubblicitario.
In questo modo ad esempio usando la sezione “Funnel” puoi andare a vedere se le persone che interagiscono coi post della Pagina Facebook diventano anche dei visitatori del sito, e in che percentuale.
Potresti scoprire che le interazioni non sono poi così inutili come solitamente si pensa… soprattutto se oltre alle visite vai a vedere le conversioni come terzo step del funnel.
Il Prossimo Passo
Oggi hai scoperto i Facebook Analytics, cosa sono e come usarli per andare ad analizzare più a fondo i risultati della tua promozione in Facebook, si attraverso i post organici che con le Pubblicità a pagamento.
Sapere come analizzare i risultati è importante, ma è ancora più fondamentale sapere come produrli prima di tutto, quindi sapere come creare Campagne e annunci pubblicitari che funzionano e che portano business alla tua attività.
Per questo ho creato un percorso passo passo, adatto anche per chi ha poca o nessuna esperienza con le Pubblicità su Facebook, in cui io e te assieme, fianco a fianco, possiamo costruire non una Campagnuccia in sé, senza senso, ma bensì una struttura completa di più Campagne che lavorano assieme per degli scopi precisi.
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