Perché la dimensione del Pubblico Personalizzato è molto più piccola del numero di persone che Google Analytics ha tracciato sulla pagina del mio sito?
Come mai il numero di persone nella mia Custom Audience sono inferiori a quelle delle persone che hanno visitato la pagina web?
Perché il Pubblico Personalizzato di Retargeting è diverso dal numero di clic sul sito web presenti nelle statistiche delle Pubblicità su Facebook?
Sbaglio o ti è già capitato di farti queste domande?
Tutti quelli che utilizzano i Facebook Ads per generare traffico sul proprio sito web e creare pubblici di Retargeting, si sono scontrati con questo problema.
È praticamente quasi impossibile che tornino i conti fra i clic dell’inserzione, Google Analytics e le dimensioni dei Pubblici Personalizzati…
e in questa guida scoprirai il perché.
Problemi ed Errori causati da te
Prima di tutto è importante capire se non sia stato in primo luogo tu a commettere qualche errore, ovvero cose come:
- aver sbagliato ad installare il Pixel di Facebook
- averlo installato solo in alcune pagine del sito e non in tutte
- avere altri plugin e codici del sito che compromettono il corretto funzionamento del Pixel
- aver impostato nel modo sbagliato la regola (o il filtro) per creare i Pubblici Personalizzati dei visitatori del sito web
Per controllare questi fattori ed eventualmente scovare e correggere gli errori, puoi rispettivamente:
- controllare se il Pixel l’hai installato nel sito come spiego qui: Pixel di Facebook: come installarlo sul sito web e usarlo per creare Pubblici Personalizzati
- verificarne il corretto funzionamento grazie al plugin di Chrome “Facebook Pixel Helper“
- navigare varie pagine del sito e vedere se in tutte è presente il Pixel ed è correttamente funzionante
- ricontrollare come sono impostati i tuoi Pubblici Personalizzati del sito web (vedi come crearli qui verso la fine)
Un consiglio importante su come impostare la regola per generare i Pubblici Personalizzati, è questo:
è sempre preferibile usare porzioni di URL e non URL completi
quindi ad esempio se vuoi catturare i visitatori della pagina www.tuosito.it/categoria/argomento-interessante.html è meglio usare solo porzioni come vedi nell’immagine sotto:
o anche “allargando” la porzione in questo modo:
l’importante è che tale porzione sia univoca di quella pagina e non in comune a più pagine, a meno che il tuo obiettivo non sia proprio quello di usare una regola unica per prendere visitatori di più pagine insieme.
Comunque sicuramente è meglio evitare di impostarlo così:
anche se in sé non è sbagliato, ho visto che capitava facesse fatica a beccare le persone in questo modo.
Se hai controllato questi aspetti ed è tutto a posto, ma hai ancora problemi, allora passiamo alle altre cause o ostacoli in cui si può incorrere e che comportano una dimensione ridotta dei Pubblici Personalizzati.
Logica di funzionamento del Pixel, come raccoglie i dati e cattura le persone
A questo punto è importante prima di tutto capire bene come funziona e che limiti ha il Pixel di Facebook.
Il Pixel non è altro che un codice Javascript che il browser dei visitatori del tuo sito esegue quando va a caricare una delle tue pagine web.
Nel caso si verifichino errori che ne prevengono il corretto funzionamento, ovviamente va tutto a monte (e dopo vedremo i fattori esterni che possono dare problemi qui), ma nel caso che venga eseguito con successo, comunque ci sono delle cose da tenere presente:
- il Pixel ragiona ad attivazioni, quindi quando nella Gestione Inserzioni guardi la sezione del Pixel (una sorta di Google Analytics) vedi il numero di volte che è stato caricato e non corrisponde al numero di visitatori
Se una persona visita 10 volte la stessa pagina del sito, il pixel si attiverà 10 volte e figureranno come 10 “visualizzazioni”, ma la persona in realtà è sempre la stessa e una sola.
Altro aspetto da tenere presente è che le dimensioni dei Pubblici Personalizzati sono molto arrotondate (alle decine se inferiori a 100, alle centinaia se superiori a 100) quindi ad esempio target di 485 persone, o 427, o 453 sono sempre tutti mostrati come di 400 persone.
- Se vengono utilizzati anche gli Eventi di conversione, e quindi oltre alla visita (PageView) si verificano altre azioni (es: “Lead” e “AddToCart“, “Purchase“), ogni azione sarà considerata come singola attivazione del Pixel (ricondotta comunque ad una sola persona).
Il prossimo è assolutamente un punto cruciale e fondamentale da ricordare e tenere sempre a mente:
- per Facebook è possibile catturare una persona (e quindi aggiungerla ad un tuo Pubblico Personalizzato) SOLO se quella persona è connessa e loggata in Facebook col suo Profilo Personale mentre sta navigando sul tuo sito web.
Questa condizione da sola probabilmente può portare a perdere grosse percentuali di visitatori senza riuscire a catturarli per Retargeting, e quindi determinare Pubblici Personalizzati di dimensioni molto più piccole rispetto ai visitatori totali (anche del 70%).
Ricorda anche che ci sono differenze su come ragionano i diversi sistemi di statistiche (es: Google Analytics):
- Facebook si basa sulle persone, mentre altri strumenti di analisi di terze parti spesso conteggiano le sessioni uniche.
Se la stessa persona visita il tuo sito Web dal smartphone, tablet e computer, Google Analytics identifica i diversi dispositivi come diverse sessioni e quindi come se fossero 3 persone diverse.
Facebook invece è in grado di associare diverse sessioni alla stessa identica persone perché la ricollega al profilo personale con cui è collegato sui vari dispositivi.
Fattori esterni che bloccano o impediscono il funzionamento del Pixel
Chiariti i punti sopra, resta comunque una serie di fattori esterni che possono ulteriormente dare fastidio e ridurre le dimensioni dei Pubblici Personalizzati.
- Fra le impostazioni del Profilo Personale è possibile disattivare un’opzione e quindi rifiutare che Facebook acquisisca dei dati relativi al comportamento e alle azioni fatte al di fuori di Facebook, fra cui i siti che vengono visitati, impedendo così a tutti gli effetti al Pixel di fare il suo lavoro anche se viene attivato.
- I visitatori potrebbero avere abilitato degli strumenti di blocco dei Javascript (es: AdBlockers) pertanto il pixel di Facebook non funzionerebbe.
Esiste una legge sui Cookie dei siti web e la Privacy. Secondo tale normativa, i siti web devono esporre un banner che avvisi l’utente dell’utilizzo dei cookie e che gli script che eseguono tracciamenti devono essere bloccati fin tanto che l’utente non accetti con uno scroll.
NB: se non sai di cosa si tratta e come implementare queste soluzioni in modo facile ed estremamente economico, ti consiglio Iubenda (link con sconto 10%).
- Se una persona visita per la prima volta il tuo sito e compare la cookie notice e gli script sono bloccati, fintanto che non compie un’azione (clic o scroll) il pixel non funziona e non può catturare la persona
Comportamento dell’utente
Oltre alle problematiche visto fino ad ora, può succedere una cosa molto banale dovuta al comportamento del visitatore.
Come detto, il pixel è un codice che ha bisogno di tempo per essere caricato ed eseguito, quindi molto banalmente le persone potrebbero aver cliccato l’annuncio ma aver chiuso la pagina web prima che si caricasse e che fosse partito lo script del pixel.
Importantissimo quindi che il tuo sito sia veloce nel caricamento perché se ci mette 10 secondi prima di far vedere qualcosa (e far partire il pixel) è facile che molti utenti si stufino e chiudano la pagina prima del tempo necessario.
Hai tanti clic sul sito web nella tua Pubblicità su Facebook, ma sia il Pixel che Google Analytics registrano molti meno visitatori?
Questo tipo di comportamento (unito alla possibile lentezza del tuo sito) possono esserne la causa.
Ti do una chicca su questo problema:
molto spesso il Posizionamento “Audience Network” porta traffico spazzatura di persone non interessate che chiudono la finestra immediatamente, quindi appunto tanti clic e visitatori non tracciati.
Nel mio corso online avanzato sui Facebook Ads ti parlo di “Audience Network” e degli altri Posizionamenti, ma soprattutto di come usarli ed ottimizzarli.
Sono un’impostazione che è sottovalutata ma che può dare grossi problemi (fra cui lo spreco di denaro e falsi risultati positivi)
Facebook VS Google Analytics e altre piattaforme di Tracking e Statistiche
Ovviamente le diverse aziende che sviluppano questi sistemi di statistica e tracciamento, utilizzano strumenti, script, logiche e sistemi di calcolo differenti.
Quindi la cosa migliore che puoi fare è considerare queste piattaforme come strumenti diversi e usare ciascuna di esse per i suoi punti di forza, perché inevitabilmente i conti non torneranno MAI.
I siti di dati analitici di terzi come Google Analytics sono perfetti per capire le attività sul tuo sito Web, mentre Facebook è perfetto per capire le persone, creare un pubblico personalizzato e quindi monitorare e ottimizzare le conversioni.
Errori da evitare e consigli pratici per un funzionamento ottimale
Come hai visto ci sono molte cose che sfuggono al tuo controllo, quindi il meglio che puoi fare è:
- installare il pixel nel modo corretto e controllare che funzioni nel modo giusto usando il plugin Pixel Helper di Chrome
- fare in modo che il pixel di Facebook sia installato nella head il più in alto possibile, in questo modo sarà tra le primissime cose ad essere eseguite ed entrare in funzione
- se installato nel body o a fondo pagina, ci impiegherebbe un sacco di tempo prima di inviare i dati e quindi aumenterebbero le possibilità che non entri in funzione e di perdere i visitatori
- controllare che il plugin sulla cookie policy che blocca gli script (pixel compreso) funzioni correttamente e che il pixel venga fatto partire appena la persona compie uno scroll o un clic
- quando crei i pubblici personalizzati di Retargeting, meglio usare porzioni di URL e non URL interi
Il resto dipende molto dal tuo tipo di pubblico (es: in che percentuale usano AdBlocker) e da dove arriva il traffico (se da Facebook o da Google e altri siti).
Riassumendo
Vista la quantità considerevole di fattori che possono impedire un corretto funzionamento del meccanismo di tracciamento del Pixel e della sua capacità di catturare le persone per utilizzarle in Pubblici di Retargeting, possiamo quindi concludere che, una volta evitati errori lato nostro, dovremo comunque convivere col fatto che su tutti gli altri fattori non abbiamo controllo e quindi:
- i conti non torneranno
- non ci sarà corrispondenza con altri servizi di statistica terzi (es: Google Analytics)
- non potremo catturare tutte le persone che visitano il nostro sito
- e che quindi i Pubblici Personalizzati di Retargeting saranno per forza di cose più piccoli di quanto ci aspettiamo
Il Prossimo Passo
Se questa guida ti ha aiutato a fugare i dubbi che avevi in merito alla non corrsipondenza fra le dimensioni dei tuoi Pubblici Personalizzati, il numero di Clic sul sito web nelle Pubblicità su Facebook e i visitatori registrati da google Analytics, vuol dire che stai già utilizzando il Pixel.
Il Pixel è senza ombra di dubbio la funzionalità più importante e più utile fra tutte quelle che hai a disposizione per fare i Facebook Ads, e grazie ad essa vengono sbloccate tutta un’altra serie di funzioni utilissime come: i Pubblici Personalizzati, i Pubblici Simili, le Conversioni e le Strategie di Retargeting.
Queste sono tutte cose che fanno un’enorme differenza nell’efficacia delle strategie pubblicitarie in Facebook e nella tua capacità di generare clienti potenziali e vendere per aumentare il tuo giro d’affari, quindi non posso che consigliarti di seguire il percorso che ho creato il “ADVERTISING PRO“.
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Salve,
quando vado a creare un qualsiasi pubblico personalizzato mi accade che nonostante il pubblico sia pronto all’utilizzo mi compare la scritta “Dimensione Pubblico Non Disponibile”.
Di conseguenza creando inserzioni che utilizzano questi pubblici, la copertura totale non è disponibile.
Come mai?
Grazie
Ciao Jari :)
è un problema relativo alla privacy che Facebook sta cercando di risolvere riguardo ad alcuni tipi di pubblico, come quelli personalizzati
i pubblici sono popolati ma Facebook non può mostrarti la dimensione
purtroppo al momento c’è questo handicap