Con oggi concludo l’argomento iniziato in questo articolo precedente:
Facebook: capirlo e sfruttarlo dopo il calo della visibilità – Parte 1
Ricapitolando, siamo partiti con l’analizzare alcune affermazioni pubbliche di un responsabile di Facebook in merito al crollo della visibilità dei post delle Pagine e abbiamo visto:
- perché ti è utile esaminare queste dichiarazioni
- come si fa ad essere sempre un passo avanti
- il contesto attuale in cui ci troviamo
- perché la visibilità dei post è in calo
- il trucco per capire e sfruttare Facebook
Se non hai ancora visto questi aspetti, li trovi analizzati in questo articolo: Facebook: capirlo e sfruttarlo dopo il calo della visibilità – Parte 1
Gli aspetti trattati
Come detto precedentemente, ti posso garantire che con questi due articoli acquisirai una nuova prospettiva sull’utilizzo di Facebook come strumento promozionale per la tua attività.
Vedrai che con questa nuova prospettiva ti saranno chiare molte cose, anche molti degli errori che magari hai commesso fino ad ora, e avrai un’idea molto più chiara di cosa invece va fatto.
Dato che l’argomento è molto ampio ho deciso, per questioni di lunghezza, di spezzarlo in due articoli
Vediamo quindi brevemente i punti chiave che verranno trattati oggi:
- perché l’algoritmo di Facebook è in realtà un bene
- Facebook diminuisce la visibilità per spillare soldi alle aziende?
- come Facebook non sia il primo né l’unico esempio di questo fenomeno
- qual è il reale valore dei FAN di una Pagina
- come usare Facebook per la tua attività
- casi di successo
- cosa ci aspetta in futuro e conclusione
Perché non mostrare tutti i post e lasciare che siano le persone a decidere cosa vogliono vedere?
“Ci sono piattaforme che mostrano i contenuti in tempo reale. Ma questo approccio ha dei limiti. Le persone hanno un tempo limitato per consumare i contenuti, e spesso perdono questi contenuti che non stanno nella parte alta della lista quando accedono.
Questo vuol dire che spesso non vedono i contenuti che per loro hanno più valore.
[…] in più, data la quantità di post in una normale Sezione Notizie, usare un sistema in tempo reale (ordine cronologico, ndr) per i post, in realtà causerebbe un calo ancora maggiore nella portata organica delle Pagine“.
Questa è una critica che spesso viene da chi gestisce le Pagine, perché non vorrebbe che fosse Facebook a decidere se mettere in alto o in basso i suoi post e quindi che la sua visibilità sia a discrezione di terzi, ma anche da parte di utenti che preferirebbero avere maggiore controllo su ciò che possono vedere senza che decidano altri per loro.
In realtà è un’ illusione!
Riprendendo il dato dei 1.500 post al giorno che in media può ricevere una persona, vuol dire che si avrebbe all’incirca 1 post ogni minuto. Se l’ordine fosse cronologico, vorrebbe dire che dopo solo mezz’ora che hai pubblicato un post dalla tua Pagina, sarebbe al 30esimo posto nella Sezione Notizie.
In sostanza dopo mezz’ora i tuoi post sarebbero virtualmente “morti” e non li vedrebbe più nessuno.
Ma i tuoi fan si collegano ad ore diverse della giornata (come puoi vedere nell’articolo: gli orari per pubblicare sulla tua pagina Facebook), e quindi sarebbe veramente molto molto molto difficile che i tuoi post possano avere anche solo un briciolo di visibilità.
Invece grazie all’algoritmo di Facebook, se i tuoi fan hanno apprezzato i tuoi contenuti passati (interagendoci) anche se si collegano 5 ore dopo che hai postato e nel frattempo hanno ricevuto altri 200 post da amici e altre Pagine, il tuo post sarà lì in cima alla loro Sezione Notizie.
La visibilità è diminuita perché Facebook sta cercando di fare più soldi?
Apriti cielo! Qua ci saranno chissà quanti che gli ribolle il sangue e che in questo momento stanno maledicendo Facebook in svariate lingue.
Spero che tu non sia uno di questi. E in ogni caso arrivato a questo punto dell’articolo dovrebbe esserti già chiaro che non è così. Ma sentiamo le parole del responsabile di Facebook in merito:
“No. Il nostro obiettivo è di fornire la miglior esperienza per le persone che usano Facebook.”
(come già ampiamente detto sopra, no?)
“Crediamo che dare la miglior esperienza alle persone sia anche di beneficio per i Business che usano Facebook. Se le persone sono più attive e coinvolte con i post della Sezione Notizie, sono anche molto più portati ad esserlo con i post dei Business.”
Di nuovo, in parole diverse, ciò che abbiamo visto prima insieme.
Quindi no, Facebook non ha alcun interesse ad inasprire il rapporto che ha con le aziende solo per spillare più soldi. Perché prima di tutto viene l’esperienza per gli utenti, più ce ne sono e più sono attivi, più possibilità ci sono per i Business.
Come visto all’inizio, però, la concorrenza e le quantità di contenuti sono nettamente aumentati, quindi se si vuole emergere bisogna dare il meglio.
È come una piazza colma di gente che parla, è molto difficile far sentire la propria voce, ma se hai cose interessanti da dire, qualcuno influente (Facebook) potrebbe darti una mano e metterti su un palchetto con un megafono.
Se invece ciò che dici non interessa (o addirittura disturba come le pubblicità insistenti) allora aspettati che arrivi qualcuno a tapparti la bocca (Facebook).
Facebook è l’unico ad aver visto un calo nella portata organica?
“Molte grandi piattaforme di marketing hanno visto un calo nella portata organica. I motori di ricerca, per esempio, fornivano una grande quantità di traffico gratuito a Business e siti web quando sono stati inizialmente lanciati.
Persone e Aziende sono affluite in gran numero, e così come i servizi sono cresciuti è cresciuta la competizione per essere ai primi posti nei risultati di ricerca. […] A causa di questo, alla fine molti Business hanno visto una decrescita nella visibilità.”
Direi che ci ha dato un’ottima prospettiva paragonando la situazione a quella dei motori di ricerca.
Ho avuto modo di lavorare come SEO ormai nel lontano 2006, e guardo come stanno ora le cose pensando a com’erano invece 8 anni fa. Lì la pacchia è finita da un pezzo! Ora è una lotta all’ultimo sangue, a parte rare eccezioni.
Penso faccia parte della normale evoluzione di qualsiasi piattaforma, una volta che raggiunge l’apice del successo, inevitabilmente la massa di persone che la utilizza è tale da rendere difficile essere visti ed emergere.
Faccio notare che comunque Facebook, al contrario di Google e compagnia, si basa su un sistema di “interazione” che se ben sfruttato usando una strategia efficace per promuoversi, può farti emergere facilmente e velocemente.
Vedi ad esempio Social Efficace e la nostra Pagina. Il nostro è un business nato ad Agosto, e già abbiamo superato i 2000 fan in un paio di mesi, portando al sito un traffico di circa 200 sessioni al giorno, e costruendo una lista di quasi 2000 iscritti.
E tutto questo da zero assoluto, senza avere alcuna autorità e fama nel settore.
Ma qual è il valore dei FAN se pago bei soldi per averli e poi non posso raggiungerli?
“I fan hanno assolutamente valore.
- I fan rendono le tue inserzioni più efficaci. Quando un’inserzione ha un contesto sociale, in altre parole quando una persona vede un amico che mette “mi piace” al tuo Business. […] è più efficace. […]
- I fan inoltre rendono le tue inserzioni in Facebook più efficienti nelle nostre aste di inserzioni. Le inserzioni con contesto sociale sono segnale di qualità positiva dell’inserzione, e risulta in prezzi migliori delle aste.
- Puoi utilizzare gli insights dei tuoi fan – informazioni come: dove vivono, e i loro interessi e preferenze – per prendere decisioni informate su come raggiungere i tuoi attuali e possibili clienti.
- I fan possono dare credibilità al tuo Business.
- I fan possono rappresentare i tuoi migliori clienti, ma è importante notare che non rappresentano tutti i tuoi clienti. […]
- I fan possono aiutarti a raggiungere gli obiettivi del tuo Business in Facebook, ma avere dei fan non dovrebbe essere pensato come un obiettivo finale o fine a se stesso.“
Ecco in pochi chiari punti perché è sbagliato pensare che i fan non abbiano valore.
Ovviamente dipende sempre da come costruisci la tua comunità.
Ci sono servizi che ti permettono di comprare pacchetti di migliaia di fan provenienti da chi sa dove (Filippine, India, Cina, ecc…). Sono inutili, ovviamente, stai comprando un numero e quel numero sotto alla copertina della tua Pagina Facebook è appunto solo un numero.
La differenza la fanno le persone che ci stanno dietro!
Per quanto riguarda l’efficacia delle inserzioni quando le si rivolge ai propri FAN posso farti un paio di esempi.
Quando pubblicizziamo un particolare post, ad esempio un piccolo contest per scegliere una Pagina di cui fare una Mini Analisi, il costo di un’interazione da parte di un FAN è di circa 5 centesimi, mentre quella di un altro pubblico preso per interessi è di circa 15 centesimi.
Fare pubblicità ai FAN ci costa 3 volte di meno!
Oppure quando abbiamo pubblicizzato il materiale gratuito dei “5 Strumenti per promuoversi efficacemente in Facebook”.
Mediamente un iscritto alla nostra lista proveniente da pubblici creati con vari interessi relativi al nostro target è costato 40 cent, mentre gli iscritti provenienti dall’inserzione mirata ai fan sono costati solo 7 cent. Quasi 6 volte di meno!
Quindi come devo usare Facebook per la mia attività?
“I contenuti mostrati in organico hanno ancora valore in Facebook, e le Pagine che pubblicano ottimi contenuti – contenuti che insegnano qualcosa alle persone, che le intrattengono, che fanno pensare, o in altri modi aggiungono valore alle loro vite – possono ancora raggiungere le persone nella Sezione Notizie.
Ma in ogni caso, anticipare la portata organica può essere imprevedibile, e avere un post che diventa virale raramente corrisponde all’obiettivo principale di un Business.
La tua attività troverà molto più valore se usi Facebook per raggiungere specifici obiettivi aziendali, come portare vendite in negozio o incrementare le installazioni della tua APP.
Come la TV, la radio, i giornali, i motori di ricerca e ogni altra piattaforma di marketing, Facebook è incredibilmente più efficace quando i Business usano mezzi a pagamento per raggiungere i loro scopi. […]
[…] Le inserzioni in Facebook permettono alle Aziende di raggiungere un pubblico più ampio in modo molto più prevedibile, e con una maggiore precisione rispetto alla portata organica.”
Ritornano anche qui alcuni concetti visti prima, in particolare sottolineo una cosa:
Non puoi lasciare la promozione della tua attività al caso! (portata organica determinata da Facebook)
Devi prima di tutto avere obiettivi chiari per il tuo Business e risultati predeterminati da ottenere. E in secondo luogo devi investire sulla promozione in modo preciso, calcolato e consapevole per raggiungere quegli obiettivi!
Non aspettare di ricevere visibilità e pubblicità gratis che arriverà a chissà chi e a chissà quanti.
Investi anche solo un piccolo budget, ma vai tu in cerca dei tuoi potenziali clienti, e solo quelli che realmente possono essere interessati a ciò che offri.
Si può avere successo in Facebook con la portata organica diminuita?
“Certamente. Ecco un esempio di un Business che ha visto ottimi risultati usando Facebook per raggiungere persone al di là della propria comunità di fan.
Karaoke Heroes, un karaoke bar a tema sui supereroi, usa regolarmente la sua Pagina per interagire con i clienti, mentre allo stesso tempo usa le inserzioni in Facebook per mostrare alle persone quando i loro amici partecipano ai loro eventi.”
Possiamo portare anche Social Efficace come esempio. Come detto prima si tratta di un Business partito assolutamente da zero, che in soli due mesi ha superato i 2000 fan sulla Pagina Facebook e attraverso essa ha costruito un mailing list di quasi 2000 iscritti, iniziando a vendere servizi online in brevissimo tempo.
Come faccio a sapere che non continueranno a cambiare le cose?
“Noi continueremo ad innovare a favore delle persone che usano Facebook. E dobbiamo essere più trasparenti e di aiuto per i Business che si promuovono in Facebook. Stiamo lavorando sodo per migliorare la nostra comunicazione a proposito dei prossimi cambiamenti. […]
Siamo impegnati e determinati nell’aiutare le aziende a crescere e a fare in modo che tu possa trarre il massimo dal tuo investimento in Facebook.”
E così si conclude l’intervento del responsabile del team Ads Product Marketing di Facebook.
CONCLUSIONE
È ovvio che Facebook sarà sempre in evoluzione ed in cambiamento, ma ora sai cosa lo anima, quali sono i suoi obiettivi, su cosa si basa il suo business e le logiche di base su cui funziona la piattaforma.
Hai già degli ottimi spunti su cui riflettere per cambiare radicalmente il tuo approccio alla promozione attraverso Facebook.
Quando sarai entrato nella prospettiva giusta vedrai che ti saranno chiare molte cose, anche molti degli errori che magari hai commesso fino ad ora, e avrai un’idea molto più chiara di cosa invece va fatto.
- Ci sono punti che non ti sono chiari?
- Vuoi esprimere la tua opinione in merito alle tematiche discusse?
Hai spazio libero per esprimere la tua opinione o per fare le tue domande nei commenti qui sotto wink
Ciao
Un semplice copia e incolla dalla guida di Facebook… bell’articolo, bravi. ;-)
Ciao Antonio :)
proprio un semplice copia e incolla non direi. Certo, ho preso degli estratti dall’articolo originale, ma li ho tradotti personalmente e poi li ho utilizzati come base per esprimere una serie di concetti che comunque ho messo insieme e interpretato con la mia visione ed esperienza sull’argomento. Senza reinventare la ruota, ho trovato sensato usare le parole di chi già aveva espresso bene tali concetti, e oltretutto con più autorità di me in materia. Però, appunto, ci ho messo anche del mio ;)
Ciao Paolo,
ti dico la mia modesta esperienza con l’App My Tropea, alla ho dedicato una pagina facebook per creare interesse e attrarre potenziali utenti per fargliela installare.
Pubblico spesso foto, anche di elevato standard qualitativo e dal sicuro “appeal”, vista la bellezza delle location, ottengono tante visualizzazioni e i fatidici “mi piace”, ma ho notato che quando pubblico post che contengono solo testo, quindi comunico qualcosa di interessante, che informa i fan, noto che le visualizzazioni sono molto superiori in proporzione, rispetto a quando pubblico immagini.
Anche i video brevi danno un buon riscontro sotto l’aspetto emotivo, quindi molti fan ci cliccano e condividono alla grande.
Mi fermo qui. Buon lavoro.
Ciao Rinaldo, grazie del tuo commento e della tua testimonianza :) Purtroppo o per fortuna non ci sono soluzioni valide per tutti. Si fanno medie di mercato e statistiche dove emerge che magari le immagini sono quelle che hanno più interazione e visibilità, ma poi questo non vuol dire che sia così per tutti. Anzi. Infatti ci sono settori diversi e pubblici diversi, c’è chi preferisce alcune cose chi altre. Quindi è importantissimo testare e sperimentare. In ogni caso anche se si scopre che una tipologia di contenuto è apprezzata più di altre, non vuol dire che si debba poi usare sempre e solo quella. Vale comunque sempre la pena di variare. Un’altro aspetto importante è il valore delle visualizzazioni (la portata) che forse è un po’ troppo sopravvalutato. È un dato che non è così preciso come si crede, ma più che altro ha poco valore perché quello che ci deve interessare non è quanti occhi vedono un nostro post, ma quante persone interessate agiscono. Un post che raggiunge 1000 persone e riceve 2 “mi piace” forse ha raggiunto le persone “sbagliate”. Anche i “mi piace”, commenti e condivisioni non è detto che siano i metri giusti per valutare l’efficacia di un post. Se ad esempio condividi un link, il tuo obiettivo è ricevere link clicks, quindi anche se riceve solo 2-3 “mi piace” non vuol dire sia andato male, magari ha ricevuto 100 link click. Insomma i parametri e le variabili sono molte, ma basta avere un po’ di buon senso e non badare troppo alle statistiche di mercato ne farsi ingannare da quelle che vengono chiamate appunto Vanity Metrics ;)