Te la sei mai fatta questa domanda? Con questo articolo voglio darti la risposta… definitiva!
Quindi, se per esempio nella tua testa girano pensieri come:
- Non ci sto, Facebook continua a diminuire la visibilità dei miei post, e mi costringe a pagare per raggiungere i miei fan
- Facebook è scorretto, devo pagare per trovare nuovi fan, e poi pagare di nuovo per far vedere loro i miei post
- perché dovrei pagare per far vedere i post della MIA pagina Facebook ai MIEI fan?
Allora sappi che fai parte di un gruppo molto nutrito, non solo di imprenditori e liberi professionisti che usano Facebook per promuovere le loro attività, ma anche di moltissimi Social Marketers e Social Media Managers. Ma esiste un altro gruppo di persone che al contrario:
- considera Facebook come un investimento
- utilizza la pagina Facebook in modo professionale
- adotta strategie che fanno leva sui cambiamenti e sulle novità (vedi aggiornamenti 2013 e novità 2014)
- investe in modo sensato in pubblicità attraverso Facebook
E sai cosa differenzia questi due gruppi? Il primo è quello delle persone che si lamentano sempre e non ottengono risultati con Facebook (o molto scarsi), il secondo invece è quel ristretto gruppo di persone che sta ottenendo ottimi risultati e ritorni economici.
La domanda che ti faccio a questo punto è semplice: a quale di questi due gruppi vuoi appartenere?
Io spero tu voglia essere tra quelli che aumentano il fatturato del loro business e ottengono successo e risultati usando la propria pagina Facebook per promuoversi, perché è lì che ti voglio portare.
L’approccio mentale corretto
Prima di tutto c’è bisogno di cambiare il tuo approccio mentale a questo strumento. Se lo consideri:
- un giocattolo
- un mezzo di distrazione di massa
- una cosa che fa perdere tempo e rimbecillisce le persone
- un posto dove la gente si fa gli affari suoi e a nessuno interessa quello che offri
Non lamentarti. Semplicemente non usarlo. Forse non fa per te.
Puoi però provare a cambiare prospettiva e a metterti in una posizione differente. Pensa a Facebook come il luogo dove:
- puoi trovare veramente un sacco di persone
- le persone interagiscono e creano legami con altre persone (NB: le aziende sono fatte di persone…)
- gli utenti mostrano interessi per determinati argomenti
- puoi rivolgerti ad un target specifico
- puoi spendere molto poco per farti pubblicità
Ora sembra molto più interessante come mezzo, non ti pare?
In sostanza, focalizzati su quello che ti può offrire di positivo Facebook per il tuo business e guarda alle opportunità. E se pensi possa essere un mezzo valido per promuoverti, non ascoltare chi si lamenta di continuo, ma ascolta solo chi parla di soluzioni e di strategie per ottenere risultati.
Chi sta avendo successo grazie a Facebook stai pur certo che sta investendo denaro in pubblicità. Starà anche facendo tutto il possibile per sfruttare le opportunità “gratuite”, ma non lascia la promozione della sua attività al caso…
La proprietà
Meglio chiarire subito questo concetto, ti sembrerà strano ma la TUA Pagina Facebook… non è tua!
Si cade spesso nell’errore di considerare questa risorsa come propria. La realtà è che, anche se la crei e la gestisci tu, lo fai utilizzando una piattaforma che non è di tua proprietà.
Facebook ti dà in concessione gratuitamente (e già questa è una gran cosa) una porzione del suo spazio e la propria struttura, permettendoti di creare una sorta di mini sito web con estrema facilità e facilissimo da gestire; però ne detiene il controllo.
Facebook ha delle regole ben precise (che hai accettato iscrivendoti e creando la tua pagina aziendale) e se per caso nel gestire la tua pagina le infrangi, in qualsiasi momento può bloccare o cancellare completamente la tua pagina, senza che tu possa dire niente.
Ho detto che è un po’ come un mini sito web, si, ma fra un sito web e Facebook c’è una grossa differenza in termini di proprietà. Immagina di fare un parallelo con il settore degli immobili:
- l’hosting è come se prendessi in affitto un terreno e il tuo sito web è la tua casa di proprietà che ci costruisci sopra, potrai realizzarla come ti pare e farci quello che vuoi
- la Pagina Facebook, invece, è un po’ come un appartamentino in affitto, è molto più limitato, lo utilizzi tu ma… è di proprietà di qualcun altro.
Quindi, cosa centra questo col pagare la pubblicità?
Sul tuo sito puoi farti tutta la pubblicità gratis che vuoi, ma Facebook è un media che non è di tua proprietà, per sua scelta concede alle aziende la possibilità di promuoversi anche gratis, ma se vuoi farlo in modo serio e professionale (come dovrebbe essere visto che hai un business!) devi investire del denaro.
Da che mondo è mondo, se ad esempio hai un negozio di abbigliamento sportivo, farti pubblicità in una rivista di sport… si paga.
Come funziona Facebook?
Una volta che hai la giusta mentalità, devi approcciare il mezzo nel modo corretto e quindi conoscerlo e comprenderlo. Altrimenti come fai a capire come utilizzarlo?
Facebook è cambiato moltissimo e continuerà a cambiare anche in futuro, ma con una costante che è rimasta sempre in cima alle sue priorità:
fornire ai propri utenti una piattaforma semplice da usare e ricca dei contenuti che piacciono di più, tanto da creare quasi dipendenza.
Non mi dilungherò sull’algoritmo chiamato EdgeRank che determina quali post finiscono in cima alla sezione notizie degli utenti, ti basti sapere che il suo scopo è proporre all’utente quello che più gli piace e stimola il suo interesse.
Facebook ha a cuore i suoi utenti, punto. Non sono le aziende ad essere in cima ai suoi obiettivi, non è una piattaforma dedicata alle aziende perché si possano promuovere gratis.
Però monetizza dando alle aziende l’opportunità di utilizzare i suoi servizi e di rivolgersi ai suoi utenti sfruttando la miriade di informazioni di cui dispone.
E attenzione, è vero che per promuoversi seriamente bisogna pagare, ma hai anche a disposizione strumenti gratuiti che valgono migliaia di euro come gli Insights della tua pagina Facebook o gli Audience Insights per fare analisi statistiche e demografiche su un preciso gruppo di persone.
La competizione si fa serrata
Hai capito che Facebook da quando è nato ad oggi punta a dare agli utenti le notizie che più li coinvolgono, ma cosa è cambiato allora?
Quello che è cambiato è il contesto in cui cerca di raggiungere questo obiettivo.
Non ci sono più alcune migliaia di utenti e qualche centinaio di aziende, ma ci sono milioni di utenti e centinaia di migliaia di aziende.
E c’è un problema: lo spazio nella sezione notizie degli utenti è sempre quello!
Nessuno scrolla mai tutta la lista di notizie sulla propria news feed, al massimo scorriamo e leggiamo i primi 10 – 20 post, forse qualche temerario anche di più.
Le aziende ovviamente puntano ad essere in quei primi posti, altrimenti non verranno notate, ma oltre che fra di loro, devono competere anche con gli amici degli utenti.
Facebook ha stimato che in media una persona riceve ogni giorno circa 1500 aggiornamenti (post) da parte di amici e pagine su cui hanno messo “mi piace“.
Ora… sei sicuro che il post della tua pagina Facebook aziendale sia in grado di meritarsi la top 10 o 20 fra quei 1500 post? Difficile, visto solitamente quello che postano le pagine (cioè pubblicità e contenuti autoreferenziali)!
Costruire relazioni
Non solo, per essere in cima a quella lista la tua pagina Facebook deve aver costruito una relazione con l’utente attraverso i suoi post passati. Legame che si costruisce con le interazioni che l’utente compie sui tuoi post:
- condivisioni
- commenti
- mi piace
- altri click (es: per visualizzare immagini, click sui link, video play, ecc…)
Quindi dipende molto dalla qualità dei contenuti che pubblichi attraverso la tua pagina Facebook aziendale. Devono essere semplicemente ottimi e interessare e coinvolgere il tuo pubblico.
Con questo e i due punti precedenti hai visto anche un accenno ad alcuni aspetti su cui far leva per promuoverti gratuitamente, ma…
…può non bastare!
E’ anche vero che, sempre per il discorso della competizione, non è detto che basti il semplice fatto che tu abbia creato un post bellissimo (per gli utenti, non per te, sia chiaro).
Ma voglio farti due domande:
- sei hai speso tempo ed energie per creare un bel post, piuttosto che rischiare che te lo vedano in 4 gatti, non credi sia meglio spendere anche solo un paio di euro per promuoverlo?
- se i tuoi contenuti sono validi preferisci lasciare la loro visibilità al caso o è meglio promuoverli e raggiungere più persone possibile?
A volte può bastare anche solo 1€ per raggiungere un migliaio dei tuoi fan. Non mi sembra un investimento dispendioso, e con poco puoi cominciare a costruire terreno fertile per il tuo business.
Non esistono trucchi magici!
Non avere la pretesa di raccogliere i frutti subito, soprattutto se parti da zero.
Prima dovrai seminare, coltivare, curare la tua “pianta” e solo dopo un po’ di tempo raccoglierne i frutti.
Hai presente la storia del gatto e la volpe? Seminare soldi non fa crescere alberi di monetine d’oro dalla notte al giorno. I business e le storie di successo non si costruiscono dall’oggi al domani, anche se a volte è questa la percezione (falsa).
Ovviamente ci sono due cose che possono accelerare i tempi:
- una strategia completa
- investire in pubblicità
Bisogna investire le proprie energie, il proprio tempo e il proprio denaro.
Come imprenditori siamo portati a farlo, e se posso aggiungere, a farlo anche senza la garanzia del risultato, ma se avremo usato la testa e lavorato bene investendo tempo, energie e denaro nel modo corretto, i frutti arriveranno.
Tutto ciò che fai è vendita
Nel gestire la tua pagina nel modo corretto, devi utilizzare un approccio particolare ai contenuti che è volto a dare valore.
Non pensare che quello di utile che pubblichi sulla tua Pagina Facebook debba essere mostrato a tutti anche se non è pubblicità diretta dei tuoi prodotti o servizi.
La realtà è che qualsiasi cosa tu faccia quando utilizzi Facebook come azienda è semplicemente vendita, in varie forme più o meno dirette, ma è vendita.
Anche quando posti un articolo utile per il tuo pubblico o quando offri qualcosa gratuitamente, lo stai facendo con uno scopo: quello di fare business!
Che sia vendere l’immagine della tua azienda, la tua autorità se sei un libero professionista, o che sia per vendere direttamente i tuoi prodotti o i tuoi servizi… in ogni caso è vendita.
Tutto ciò che fai con la tua attività è per fare business, quindi tutto è “vendita”!
Sei un imprenditore, investi nella tua attività!
Quando paghi Facebook per promuovere la tua attività non pensare di pagare perché ti sta dando un servizio, ma pensa piuttosto che stai investendo del denaro su te stesso (se sei un libero professionista) o sulla tua attività (se sei un piccolo imprenditore).
Se investi sul tuo business vuol dire che vuoi farlo crescere.
Se non sei disposto ad investire 100€ al mese per pagare inserzioni pubblicitarie in Facebook allo scopo di far conoscere il tuo business, raccogliere contatti e trovare nuovi clienti, se non sei disposto a rischiare nemmeno una cifra così bassa… a mio modo di vedere, semplicemente non credi nella tua attività.
D’altronde sei un imprenditore (anche se sei un libero professionista) e investire dovrebbe far parte del tuo DNA. Se non è così sappi che sarà difficile far prosperare il tuo business.
Credi nella tua attività al punto da investire denaro in pubblicità?
Il problema non è il budget
Ho sentito dire varie volte da imprenditori che non c’erano soldi sufficienti per una campagna pubblicitaria in Facebook.
Se sei fra questi, ammesso che l’assenza di budget sia effettivamente una realtà e non una scusa, ci sono fondamentalmente due casistiche in cui ti puoi trovare:
- la tua attività non genera abbastanza profitti al punto che non fai proprio pubblicità in generale
- investi già parte dei tuoi ricavi in varie pubblicità e non ti rimane altro
Perdona la franchezza, ma a mio modo di vedere se sei nel caso “a“, preparati a chiudere i battenti della tua attività.
Se non puoi promuoverla non puoi trovare nuovi clienti e far tornare i vecchi, non le dai il carburante di cui ha bisogno per andare avanti, prima o poi ti lascerà a piedi.
Se invece sei nel caso “b” magari stai già investendo in promozione e a quel punto se valuti interessante la possibilità di usare Facebook per farti pubblicità, puoi decidere di dirottare parte di altri investimenti per sperimentare un nuovo canale.
Puoi decidere di interrompere per esempio le spese in volantini, annunci su giornali, in radio (soprattutto se non sai nemmeno che ritorni d’investimento ti stanno dando) o diminuire le campagne di Google Adwords, ed usare quei soldi per provare a fare annunci pubblicitari in Facebook.
Vogliamo parlare poi del costo per raggiungere 1000 persone con inserzioni Facebook contro gli altri media?
Un immagine vale più di mille parole…
L’approccio pratico
Dovrei averti già dato degli ottimi motivi per investire un po’ di denaro per promuovere il tuo business attraverso Facebook e nel caso decidessi di provare voglio chiarire un altro paio di cose.
Dedica un po’ di tempo a studiare e sperimentare con le varie funzionalità dello strumento di creazione inserzioni o meglio ancora con Power Editor. Impara e prendi mano con questi strumenti.
Fai qualche analisi preliminare per determinare gli interessi, la demografica e il comportamento del pubblico a cui vuoi rivolgere i tuoi annunci pubblicitari. Ad esempio ti ho parlato di Audience Insights in questo articolo.
A seconda del pubblico inventa immagini e testi su misura per fare leva sulle loro caratteristiche. Meglio ancora se crei delle varianti. Dovrai fare degli esperimenti e testare varie cose e in seguito tirare le somme e vedere dove devi andare per ottenere di più spendendo meno.
Puoi trovare qui un esempio pratico di alcune inserzioni pubblicitarie che ho creato per Social Efficace allo scopo di attirare nuovi FAN testando soluzioni diverse per capire dove migliorare e su cosa puntare che possa funzionare meglio.
E IMPORTANTISSIMO… metti in conto di investire i primi soldi non tanto per ottenere subito risultati ma quanto per imparare e capire come creare annunci più efficaci e meno costosi. A farti le ossa insomma.
Il Prossimo Passo
Con questo articolo ho voluto darti una prospettiva ampia sui vari aspetti della promozione di una attività economica attraverso Facebook ed in particolare delle motivazioni che dovrebbero spingerti a prendere seriamente questo approccio investendo anche del denaro per le inserzioni pubblicitarie.
Riassumendo hai visto:
- l’approccio mentale corretto
- il valore della proprietà
- la logica di base di Facebook
- il fattore competizione
- l’importanza delle relazioni
- perché investire sulla propria attività
- problemi legati al budget
- un accenno di approccio pratico
Tutti questi aspetti puoi affrontarli attraverso strategie “gratuite” e anche attraverso strategie che richiedono il pagamento di pubblicità.
Il mio consiglio è di sfruttare ENTRAMBE queste strade con un piano di marketing che le unisca una con l’altra.
Se entrambe le strategie lavorano assieme i risultati non si sommano… si moltiplicano!
E’ una sorta di effetto leva.
- Fino ad ora hai promosso il tuo business solo in modo gratuito attraverso Facebook?
- Pensi ancora che valga la pena intestardirsi sul fare tutto gratis o ritieni che sia sensato investire del denaro in modo sensato?
Se sei agli inizi e vuoi approcciare la Pubblicità su Facebook partendo col piede giusto, imparando ad impostare correttamente il tuo account pubblicitario e avendo una guida che ti accompagna passo passo nella creazione delle tue prime campagne pubblicitarie…
ho creato una guida che serve proprio a questo e che ti spiega tutto su come iniziare coi Facebook Ads usando un linguaggio semplice, diretto e concreto!
Complimenti per questo articolo molto interessante !
Abbiamo un e-commerce di gioielleria/bijoux/orologi ecc… da poco atterrata online con annessi e connessi,sabato scorso abbiamo definito un “piano facebook” con una agenzia appoggiata a pagine gialle (che già curano adwords/pgclick), ci hanno prospettato 2-3€/giorno per iniziare a tastare il terreno, ci hanno anche detto che il nostro settore è sovraffollato (e ci credo) quindi nel nostro caso sarà dura in ogni caso, inoltre è difficile capire come fare post inerenti la nostra attività che possano anche essere utili ai nostri potenziali clienti, che volevo poi inserire in un blog dentro il nostro e-commerce (Prestashop) vedremo come va…
(Quest’anno per la prima volta facciamo SOLO pubblicità online….)
Grazie dei complimenti Stefano ;)
Si, si può iniziare a fare qualcosa con 2-3€ ma si va avanti a piccoli passetti e per avere dei segnali più chiari ci vorranno più test e più tempo, quindi alla fine bisognerà arrivare a spendere almeno 200-300€. Va bene he :) basta essere consci che bisogna aspettare e avere pazienza.
Per la competizione puoi vederlo anche ora senza creare inserzioni e spendere soldi. Come insegno in “Facebook Advertising PRO“, quando nella creazione di un’inserzione imposti le opzioni dell’offerta (sotto al budget), puoi mettere l’offerta manuale e ti mostra un range di prezzi che indicano mediamente cosa spendono gli altri inserzionisti per fare pubblicità sullo stesso target che hai creato tu per quell’inserzione.
Per cosa pubblicare sulla Pagina Facebook (che è diverso dal piano contenuti di un blog) c’è questo articolo di Stefano: Cosa scrivere sulla tua Pagina Facebook: i 3 punti chiave
Ciao ;)
Ciao Paolo e complimenti per questo articolo!
Faccio parte di quella categoria di persone che considerano Facebook un luogo dove cazzeggiare e perdere del tempo prezioso, quindi non l’ho mai preso seriamente in considerazione per attrarre traffico, e mi sono dovuto violentare parecchio per avvicinarmi a questo strumento guardandolo con “occhi diversi”.
Ma sai com’è, come disse James Russell Lowell, solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione.
Qualche giorno fa infatti ho provato ad utilizzare Facebook Ads e, pur facendo un lavoro schifoso :-) nel complesso, devo dire che un centinaio di click sono comunque arrivati.
Alla fine, cercando in rete, ho trovato il vostro sito e, dopo aver letto qualche recensione, mi sono convinto a seguirvi per capire meglio come funziona Facebook e come usare questo social per i miei progetti.
Grazie Paolo e ancora complimenti per quello che state facendo.
Grazie mille Umberto :)
mi fa piacere sentire il tuo feedback. Può sembrare un paradosso, ma come utente anche io non sono un amante di Facebook XD mi piace molto come strumento per fare business, e quindi per tutte le sue funzionalità in particolare relative all’advertising, ma come persona lo uso molto molto poco. Però se preso bene non è male, se si hanno pochi amici e si seguono Pagine di argomenti realmente interessanti (nel mio caso: marketing, business, servizi vari, qualcosa di crescita personale) quello che succede è che tutto sommato le boiate postate dagli amici si riducono (dipende poi dagli amici) e ci sono invece molti post interessanti relativi ad ambiti seri e che mi interessano per lavoro e passione, e poi più interagisco con questi contenuti validi e più Facebook me ne propone altri. Quindi tutto sommato sapendolo usare, può diventare uno strumento di informazione più che di cazzeggio.
Poi comunque alla fine quello che ci importa come imprenditori è il fatto che moltissime persone lo usino e che ci vengano messi a disposizione strumenti per sfruttare tutte le info che ha Facebook su queste persone per andare a pescare solo quelle che ci interessano per la nostra attività ;)
Ciao Paolo.
Molto interessante la tua disamina sulla pubblicita’ in FB.
Vedo che focalizzi molto sul avere una pagina propria (non di proprieta’ ovviamente…) e sui fan etc.
Io andro’ a fare e-commerce quindi vorrei fare pubblicita’ su facebook per fare arrivare persone (targettizzate piu o meno) sul mio sito.
Ho visto qualcosa e che c’e’ la possibilita’ di pagare per click al sito o per migliaia di persone che vedono il tuo annuncio.
Io li mi stavo orientando sui Click al sito.
Per capire : se io pago per avere un certo numero di click poniamo 100 o 1000 vuo dire che facebook continuera’ a mostrare il mio annuncio al pubblico da me indicato come target (donne da 25 a 35 anni residenti in italia per es) fintanto che in 100 o 1000 avranno cliccato sul sito?
Cioe’ se dopo averlo mostrato diciamo 10.000 volte io ho ricevuto 950 click, FB deve continuare a mostrarlo fino che arriva il 1000imo click? oppure c’e’ un altro conto da fare su questi aspetti?
Se specifico un termine in giorni FB e’ tenuta a farmi raggiungere (piu o meno) il risultato entro i giorni indicati?
Quale dei tuoi corsi/libri spiega bene questi aspetti?
Mi era sembrato di capire che Tu hai anche un corso di un’ora spiegato a voce oltre ai cartacei.. mi daresti i link?
Grazie.
Scusa se mi sono spiegato come un gliptodonte… ma non riesco a rileggere quello che scrivo in questo momento.
Ciao,
francesco
Ciao Francesco :)
no, il funzionamento di CPC e CPM è diverso dall’esempio che hai fatto tu.
Da un lato tieni conto che Facebook cercherà sempre di fare in modo di spendere TUTTO il tuo budget, sia che sia giornaliero che totale. Dall’altro, i costi sono indicativi. Il sistema è ad aste, quindi in base a domanda, offerta e puntate massime degli inserzionisti si determina il vincitore e quanto deve pagare di conseguenza. I parametri che imposti manualmente per l’offerta, si riferiscono alla tua puntata massima. Se metti 0,15€ a clic vuol dire che sei disposto a spendere AL MASSIMO 15 centesimi per ogni clic. Se per vincere un asta te ne bastano 10, tu spendi solo 10 cent.
Finché sei in grado di vincere alle aste e hai ancora budget residuo sufficiente, Facebook continua a far andare i tuoi annunci, indipendentemente da quanti risultati ottieni.
Poi comunque uno dei fattori è anche la quantità di interazioni che scatenano i tuoi annunci. Alle aste potresti perdere contro persone che puntano meno di te ma che hanno inserzioni più cliccate. Questo perché alla fine Facebook ci guadagna di più anche se a clic incassa meno (100×0,10€=10€ contro 50×0,15€=7,5€).
In ogni caso in Advertsing PRO ne parlo in modo dettagliato assieme ad altri aspetti tecnici ;)
Riguardo all’advertising ho fatto un video corso base di 1 ora e mezza in collaborazione con Dario Vignali, che trovi QUI. Da quello che ricordo però non parlavo in dettaglio di questi aspetti riguardanti le offerte che sono un po’ più avanzati.
Advertising START e PRO sono in eBook, farò dei video aggiuntivi nelle prossime settimane, ma se compri ora lo prendi a prezzo più basso perché aggiungendo contenuti aumenterà anche il prezzo, ma riceverai gli aggiornamenti futuri in modo gratuito ;)
L’articolo non fa una piega. Credo sia corretto pagare per la pubblicità, l’unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che dopo aver investito soldi per raggiungere potenziali utenti e vedere ottimi insights frutto anche di tanto lavoro nella ricerca delle informazioni. Io curo un progetto per la promozione e diffusione di offerte di lavoro e formative, nonchè eventi in regione toccando un tema interessante visto il periodo ma dove l’utente medio (se vede un offerta di lavoro non mette mi piace o condivide perchè semmai si candida alla posizione) anche se noi spingiamo a usare i social network come nuovo passaparola.Premesso questo vedere i dati crollare certamente non fa piacere ma come Social Media Manager capisco l’importanza dello strumento. Ora la mia domanda è..come riuscire a capire bene il mio utente tipo per trovare anche le parole chiave che richiamano ai suoi interessi al di differenziare i post per tutti? Secondo. Consapevole di investire 1 euro su un post giornalmente come riuscire a scegliere i miei già utenti piu vicini a quel tema/informazione? Facebook infatti offre la possbilità si scegliere tra FAN e amici, persone simili o altre persone ma non secondo una determinata località per esempio dei propri fan o piuttosto un età precisa. Spero di sbagliarmi.
Concludo chiedendo:
1) SE gestionali come Hootsuite oggi vadano utilizzati per la programmazione di altri social e non più facebook causa penalità?
2) Realizzare una “call to action” su un post non sia un danno per il post stesso?
3) Se il post ha molto testo ma poi si decide di accorciare il link per non intasare un post ha effetti negativi?
4) Se realizzo un post con TESTO+LINK INTERO + eventuale foto accattivante sarà penalizzato?
Non voglio una consulenza, come dite voi bisogna investire, sperimentare ma ho posto queste domande perchè potrebbero servire anche ad altri.
Grazie Giovanni
Ciao Giovanni :) un sacco di domande, spero di riuscire a rispondere un po’ a tutto.
Una volta che una persona ha messo il “mi piace” alla pagina, ha solo manifestato un apprezzamento. Non ha compiuto, come si è soliti pensare, un’azione che lega a doppio filo lui e il business (come possono essere mettere il “ricevi le notifiche” o il lasciare la propria mail).
Con queste persone avremo più possibilità di farci vedere rispetto a chi non conosce o non apprezza la Pagina, ma non ci da il diritto di essere sempre presenti nelle loro sezioni notizie. E’ il primo passo, ma su cui c’è ancora bisogno di lavorare e investire molto. Più i nostri post saranno utili, più i fan interagiranno e interagendo aumenteranno il nostro “Edge” verso di loro, rendendo i nostri contenuti ancora più visibili in modo organico.
Per farti un esempio, a seguito degli ultimi aggiornamenti una delle Pagine che gestisce Stefano, il mio socio, ha visto un aumento dell’organico (1000-2000 persone raggiunte con 7000 fan) in netta controtendenza con la media. Questo perchè si è lavorato molto sui contenuti, e con l’advertising per trovare fan di qualità.
Purtroppo non sempre è facile, ogni settore e ogni argomento suscita interessi diversi in persone diverse con abitudini diverse. Quando si parla di hobby e di passioni abbiamo visto che le persone sono molto portate ad interagire e si scatena viralità, mentre per altri argomenti più seri e delicati, come per esempio il tuo ambito, possono portare gli utenti ad essere più restii a compiere azioni.
Tieni però conto che non solo i “mi piace”, commenti e condivisioni concorrono a creare interazione, ma anche i link click nel caso dei link post, o le photo view. Inoltre è importante variare i contenuti e parlare non solo delle nostre cose ma anche di tematiche affini o postare/condividere contenuti che siano di interesse o stimolanti per il tuo pubblico specifico. Un esempio lo vedi sulla nostra Pagina Facebook dove non ci sono solo link ai nostri post, ma anche ad altri articoli sul web, frasi motivazionali, immagini che ispirano, ecc…
Per capire e conoscere il tuo pubblico puoi usare gli insights per vedere quali contenuti hanno funzionato meglio, oppure anche creare dei post dove fai loro delle domande interagendo direttamente con loro.
Per le inserzioni hai la possibilità di impostare luoghi precisi (anche piccoli comuni), età precise, interessi precisi, comportamenti e molto altro (vedi ad esempio ) però utilizzando Power Editor o quanto meno il tool di creazione inserzioni, non il “Promuovi post” sotto ad ogni singolo post che invece è più limitato come opzioni.
1) Nessun problema ad usare tool come Hootsuite, anzi, per Facebook ti consiglio Post Planner che usiamo noi stessi (https://www.socialefficace.it/resource-guide/post-planner-contenuti-pagina-facebook/).
2) Le call-to-action sono fondamentali, basta usarle con criterio e che siano significative, non per esempio per fare “click baiting”.
3) I link accorciati con ad esempio bit.ly non dovrebbero essere penalizzati, possono però sembrare sospetti agli utenti perchè non è chiaro dove portino. Il punto è che non dovrebbero vedersi, cioè non dovrebbero essere nel testo del post (vedi sotto)
4) Si, senza dubbio sarà penalizzato.
Relativamente agli ultimi 2 punti, per creare link post nel modo corretto vedi https://www.socialefficace.it/facebook-marketing/creare-link-post/
Alla prossima ;)
Ottimo articolo ragazzi. Condivido in pieno !
Grazie Felice :D buona serata e… buona promozione in Facebook! ;)