Creare Pubblicità su Facebook con l’obbiettivo di acquisire clienti potenziali e di vendere (cioè ottenere conversioni) è sicuramente un aspetto fondamentale ed imprescindibile.
Se si parla di fare Business in Facebook e grazie a Facebook, non possiamo certo limitarci a fare pubblicità per ottenere Fan, Interazioni e traffico al sito (anche se questi annunci sono comunque utili ed importanti come ti ho spiegato parlandoti delle 5 Fasi nella quali usare i Facebook ADS).
Alla fine devi per forza puntare a dei risultati più concreti, cioè appunto le conversioni che creano flusso di denaro e profitti per la tua attività.
Facebook ci dà la possibilità di creare delle Campagne studiate ed ottimizzate proprio per questo scopo.
Sembra facile… la risposta giusta ai tuoi problemi… quasi troppo bello per essere vero…
ma la realtà è che questo tipo di campagne, nonostante siano utilissime in certi casi, molto spesso non sono la soluzione adatta.
Anzi! Posso addirittura essere controproducenti!
Scopriamolo assieme in questa guida dove vedrai:
- cosa sono le Conversioni e a quali azioni si riferiscono
- quali sono gli elementi necessari per poterle creare
- il loro vero funzionamento
- problemi e limitazioni importanti da considerare
- come aggirare questi limiti
- come creare una Campagna con obiettivo “Conversioni“
- la nuova funzione per i Test A/B (o Split Test)
Cosa e quali sono le Conversioni?
Prima di tutto chiariamo questo concetto.
La Conversione è un evento che “trasforma” una persona in qualcos’altro, ad esempio:
- se un visitatore del tuo sito compila e invia un form, da visitatore si converte in iscritto
- se un cliente potenziale acquista un prodotto, da prospect si converte in cliente
Alla fine però con conversione si è soliti riferirsi all’azione che se eseguita comporta questo “cambiamento”.
Ecco i diversi tipi di azioni di conversione che possiamo usare e sfruttare coi Facebook ADS:
- visualizzazione di uno specifico contenuto
- esecuzione di una ricerca
- iscrizione completata
- acquisizione di un contatto
- aggiunta alla lista desideri
- aggiunta al carrello
- inizio di acquisto
- aggiunta delle informazioni di pagamento
- acquisto
Ovviamente le conversioni non sono tutte uguali, non hanno lo stesso peso, né la stessa importanza, né la stessa facilità (o difficoltà) nell’essere ottenute. Questo è già un primo punto da considerare, e vedremo dopo come ci tornerà utile.
Nell’elenco sopra le ho messe in ordine dalla meno importante alla più importante, che poi è anche l’ordine dalla più facile da ottenere alla più difficile.
Quali sono gli elementi necessari per poter usare le Campagne Conversione?
Queste campagne hanno dei requisiti minimi necessari per poter essere create:
- bisogna avere il Pixel installato nel proprio sito web (vedi guida qui)
- ed aver configurato gli Eventi di conversione (vedi come configurarli qui) o le Conversioni personalizzate.
Tra i campi obbligatori c’è infatti una specifica conversione da scegliere, altrimenti non si può procedere.
Se non hai questi due requisiti, per te sarà impossibile usare le Campagne per “Conversioni“.
Il Pixel e gli eventi di Conversione permettono di monitorare i risultati, certo, ma c’è un aspetto ancora più importante che entra in gioco in questo tipo di campagne.
Come funzionano veramente le Campagne “Conversioni“
le Campagne con obiettivo “Conversioni” servirebbero appunto per ottenere un risultato preciso (es: iscrizioni, contatti, vendite, ecc) e in numero maggiore rispetto ad esempio alle Campagne “Traffico” (o Clic Sito Web), nonostante siano quasi identiche.
Dietro le quinte queste Campagne hanno degli algoritmi e delle logiche in più rispetto a quelle per il traffico generico.
Facebook è in grado di ottimizzare il funzionamento per fare in modo che l’annuncio vada a “colpire” le persone che con maggior probabilità potrebbero compiere questa azione di conversione.
Ti starai però chiedendo:
“come diamine fa Facebook a capire chi è più propenso o no a compiere un’azione, come ad esempio comprare un mio specifico prodotto proprio da me?”
La risposta sta sempre nel Pixel e nelle Conversioni che dovresti aver configurato per il tuo sito.
Oltre alla semplice misurazione (aspetto comunque fondamentale per analizzare, creare report e migliorare le proprie pubblicità su Facebook), Pixel e conversioni sono fondamentali perché permettono a Facebook di capire CHI nel tuo sito fa una determinata azione.
Sapendo come si “muovono” queste persone nel tuo sito, cosa fanno (visitano pagine x, si iscrivono, aggiungono prodotti al carrello, acquistano, ecc) e conoscendo i loro dati demografici, interessi e altri comportamenti in generale (cose che usiamo anche per targetizzare i nostri Facebook Ads), Facebook riesce a generare una sorta di profilo generico (o identikit) della persona ideale che rappresenta un tuo potenziale cliente.
Con queste informazioni, è in grado di capire chi è più adatto fra le persone all’interno del pubblico target potenziale che tu hai scelto in fase di creazione della Campagna pubblicitaria.
Problemi e limitazioni importanti da considerare
Mettiamo anche che tu abbia il Pixel e le conversioni configurate, e che però ti trovi in una di queste situazioni:
- li hai configurati da poco e non hanno conversioni tracciate
- o li hai da tempo, ma sono pochissime le persone che hanno fatto le azioni di conversione
Come farà Facebook a capire come ottimizzare?
Ecco, appunto… questo è un problema:
se fino ad ora non hai tracciato sufficienti conversioni di un certo tipo, come pensi che funzioneranno queste Campagne per Conversioni?
Male!
Perché Facebook non sa cosa fare…
È fondamentale per Facebook avere un campione sufficientemente ampio di persone che hanno fatto l’azione di conversione per la quale hai creato la Campagna.
Deve analizzare queste persone e capire che caratteristiche hanno, in modo da avere questo “identikit” sotto mano quando cerca persone più simili a queste nel target che gli hai fornito.
La tua domanda successiva suppongo sarà:
“Ok! Ma quante conversioni sono necessarie come minimo per far funzionare bene il sistema?”
Come Facebook stesso ci dice in questa guida, servono:
- un minimo di 15-25 conversioni A SETTIMANA
- e come valore ottimale 50-100 conversioni a settimana
Non tutti sono in grado di generare un flusso tale di conversioni, specie se di acquisti.
Come aggirare i limiti delle Campagne di conversione
Magari non hai conversioni sufficienti in termini di vendite (specie se hai un business locale con vendite offline), quindi sicuramente non ti conviene ottimizzare per quel risultato.
Ma magari puoi concentrarti:
- o su altre conversioni minori che riesci a tracciare online (iscritti e acquisizione di contatti di clienti potenziali)
- o aggirare temporaneamente il problema andando ad ottimizzare per una conversione legata alla vendita ma di livello inferiore, quindi più facile da ottenere, come ad esempio l’aggiunta al carrello (AddToCart).
Potresti non avere un centinaio di vendite tracciate dal Pixel, ma avere un centinaio di persone che hanno aggiunto qualcosa al carrello o iniziato un acquisto, e questo è già qualcosa.
Se non hai nemmeno conversioni di un evento antecedente all’acquisto, allora devi “scendere” ancora su altre conversioni “inferiori” come ad esempio la visita di una pagina di vendita specifica.
E se non hai nemmeno sufficienti visite… bhe, le campagne con obiettivo “Conversioni” non fanno al caso tuo.
In questi casi il mio consiglio è di usare le campagne con obiettivo “Traffico” (oppure le Lead Ads) e intanto aumentare il flusso di persone sul tuo sito e su pagine web specifiche, in modo da creare le opportunità che possono farti crescere le conversioni.
Per le campagne “Traffico” e le “Lead Ads“, scopri tutti i segreti, le strategie e le impostazioni da usare dentro a questo corso.
Quando avrai generato e tracciato conversioni a sufficienza, allora inizia a sperimentare le Campagne “Conversioni“, ma prima no.
Anche la grandezza del tuo pubblico target può essere un problema
Prendiamo il caso che tu abbia sufficienti conversioni e che tu possa quindi sfruttare queste Campagne… i problemi non sono ancora finiti.
Come abbiamo visto, Facebook ottimizza e va a cercare nel tuo target solo le persone simili a quelle che sul tuo sito hanno già convertito.
Quindi sostanzialmente quello che succede è che prende un sottoinsieme del pubblico impostato nel Gruppo di Inserzioni, e se di base tu hai già usato una targetizzazione molto ristretta, il processo di ottimizzazione diventa controproducente perché dopo non ci saranno abbastanza persone per far andare decentemente la campagna.
Ci sono fra l’altro delle tipologie di pubblico target che ti sconsiglio di usare per queste campagne Conversione, e sono:
- i pubblici personalizzati di retargeting sui visitatori del tuo sito web
- i pubblici di retargeting dalle interazioni sulla tua Pagina Facebook
- i target che usano liste di contatti (clienti potenziali e clienti)
- pubblici con forti limitazioni geografiche come quelli usati da business locali
questo perché tendenzialmente sono molto piccoli di dimensioni, o perché un processo di ottimizzazione in questi casi diventa assolutamente superfluo.
Se già prendiamo i nostri clienti potenziali, non abbiamo certo bisogno che Facebook ci riduca questo target per trovare clienti potenziali…
I pubblici target che invece possono adattarsi bene a questo tipo di campagne sono:
- i Pubblici Simili con percentuali alte di somiglianza (tendenzialmente dal 3% in su)
- i pubblici identificati tramite gli “Interessi“
- i target che usano i Comportamenti e i Dati Demografici
si tratta infatti di insiemi di persone molto ampi, abbastanza imprecisi, di persone che non conosciamo, che non ci conoscono e che non abbiamo già profilato noi in precedenza.
A livello di dimensioni di solito per le Campagne “Conversioni” è meglio stare sopra le 500.000 persone o attorno al milione, ma è un valore di massima.
Come creare una Campagna con Obiettivo “Conversioni“
Ovviamente ti consiglio assolutamente di usare lo Strumento di Creazione Inserzioni (in generale per creare qualsiasi Pubblicità su Facebook) o di usare il Power Editor.
Aperto lo strumento di creazione, la prima cosa da scegliere è l’obiettivo della Campagna, e ovviamente sarà quello “Conversioni” nella terza colonna a destra.
Nelle fasi successive imposterai a livello di Gruppo la conversione esatta che vuoi ottenere e per la quale vuoi ottimizzare la Campagna.
Tutti gli altri campi e impostazioni del Gruppo sono le stesse identiche per quasi tutte le Campagne:
- imposti il Pubblico Target (vedi qui 9 diversi target più o meno efficaci da usare)
- scegli i Posizionamenti (aspetto delicato e che se impostato male può farti buttare via molti soldi, in questo corso ti spiego come usarli)
- imposti il tuo Budget (qui la guida su come scegliere quanti euro spendere)
- la programmazione (data inizio e fine)
- e poi i campi ottimizzazione, offerta e addebito
su questi ultimi in questo caso ti consiglio di impostare:
- ottimizzazione = Conversioni
- offerta = Automatica
- addebito = Visualizzazioni
NB: per sapere come gestire adeguatamente queste tre opzioni fondamentali a seconda del tipo di campagne che fai, dei target, e di altre impostazioni, trovi tutto in questa guida completa.
La parte finale è quella dove imposti il post (o annuncio) pubblicitario, ovvero dove scegli: testo, immagine, titolo, descrizione, URL, pulsante di chiamata all’azione.
I Video, gli Slideshow e i Caroselli sono molto efficaci, ti consiglio di sperimentarli.
Per la guida completa passo passo che ti spiega anche come impostare i campi nei diversi casi e come creare diversi post, ti rimando al mio corso avanzato sulle Pubblicità in Facebook:
Test A/B o Split Test per le Campagne Conversione
A proposito di sperimentare per capire cosa funziona meglio…
forse hai già notato che per l’obiettivo “Conversioni” è presente una funzionalità in più , ovvero quella per i Test A/B
Il problema è che purtroppo per poter utilizzare questa opzione (che farebbe i test in modo perfetto) è necessario un budget minimo di 800€ per un periodo massimo di 14 giorni.
Anche creandola e usandola solo per 2-3 giorni e poi stoppandola, una Campagna creata con questo Test A/B ti verrebbe a costare un minimo di 60€ al giorno… se non sei solito già usare queste cifre, ma cose come 5-10€ al giorno… forse è meglio evitare.
Non è certo l’unico modo per fare i test, anche se tecnicamente sarebbe il migliore, però per fortuna possiamo anche arrangiarci e fare i test in autonomia senza questi limiti.
Sicuramente puoi iniziare da questa guida che ti spiega la Struttura delle Pubblicità su Facebook, aspetto fondamentale da conoscere per creare adeguatamente la struttura che ti permette di fare i tuoi test nel modo corretto e senza buttare soldi.
Successivamente puoi studiarti questa guida su come creare Split Test, che ti spiega come farteli in autonomia senza dover usare il sistema che ti obbliga a spendere 800€.
Il Prossimo Passo
Come hai visto, le Campagne con obiettivo “Conversioni” non sono semplici da usare e di certo non si adattano a tutti i casi.
Nonostante il tuo obiettivo reale sia quello di acquisire iscritti, contatti di clienti potenziali e clienti (conversioni, appunto) potrebbe non essere questo il tipo di campagna che fa al caso tuo.
Ti svelo un segreto:
io per Social Efficace (e altri clienti) NON USO MAI LE CAMPAGNE PER CONVERSIONI!
Perché?
Perché quando hai una Strategia precisa con Campagne che interagiscono fra loro, pubblici caldi e ben profilati… non ne hai bisogno (e le conversioni le si possono monitorare sempre come spiego qui).
Ci sono molti altri modi e sistemi per ottenere dalle Pubblicità su Facebook risultati come clienti potenziali e vendite, quindi è fondamentale capire:
- quale Campagna e obiettivo usare nel tuo caso
- quale tipo di annuncio è più adatto ad un determinato prodotto o servizio
- quali impostazioni utilizzare a seconda del tipo di pubblico target che vogliamo usare e della sua dimensione
- quali Strategie possiamo utilizzare
Se vuoi fare un netto passo avanti nella creazione dei tuoi Facebook Ads e aumentare considerevolmente i risultati che ottieni, nel mio Corso “Facebook Advertising PRO“, oltre a questo troverai anche:
- tutte le funzionalità più potenti e come sfruttarle
- come creare e usare al meglio differenti tipi di pubblici
- guide passo passo per creare i tuoi annunci
- esempi pratici di pubblicità da cui prendere spunto
- e le migliori Strategie da sfruttare.
Rimanere sempre aggiornati su Facebook e le sue funzioni, è difficile, per questo uno dei punti di forza del nostro Corso è che tutti coloro che la acquistano la prima volta, ricevono a vita e GRATUITAMENTE tutti gli aggiornamenti futuri del prodotto.
Ciò equivale a rimanere sempre al passo coi tempi senza più perderti nulla e soprattutto risparmiandoti la fatica di dover cercare in giro le informazioni e poi capire come usarle.
Gli articoli sono scritti davvero bene, in maniera semplice ma professionale e soprattutto ti lasciano un aiuto concreto senza tanta fuffa.
Grazie mille Francesca :)
mi fa molto piacere il tuo feedback positivo
Ciao e complimenti per il blog, lo trovo una miniera preziosa di informazioni.
Potresti spiegarmi che differenza c’è tra una campagna a conversioni acquisto ed una campagna traffico con pubblico lookalike 1% di coloro che hanno già acquistato un prodotto? Quale converte meglio secondo te? Te lo chiedo perché questi due tipologie di campagne mi sembrano molto simili
Ciao Tindaro :)
grazie dei complimenti.
Dipende dal pubblico che usi nella Campagna conversioni, comunque credo di aver capito cosa intendi, ovvero che una lookalike sui clienti è come se fosse già ottimizzata per le conversioni. Potrebbero in un certo senso essere simili.
A priori non possiamo sapere quale dei due sistemi funzioni meglio, l’unico modo è testare entrambe le soluzioni.
Buonasera Paolo,
vorrei un rapido consiglio, se possibile.
Parlando di Facebook ADS, secondo te quale potrebbe essere un’intelligente suddivisione della spesa mensile per acquisizione di nuovi mi piace alla pagina e sponsorizzazione dei post per chi già segue la pagina? 60% e 40?
Ciao Daniele :)
dipende da quanto ti costa mediamente un Fan e da quanto usi i Fan (se una buona percentuale vede i tuoi post in organico e/o se li usi nei target dei Facebook Ads con l’opzione “Connessioni”), molto spesso sono costosi quindi addirittura potrebbe essere 0% budget per quelle e 100% per altre campagne…
ad esempio io per aumentare i Fan spesso uso il sistema degli inviti a chi mette i “mi piace” sui post, quindi li ottengo gratis di riflesso dalle inserzioni pubblicitarie, come spiegherò nell’articolo che pubblico domani ;)
Ciao a tutti e complimenti per l’articolo.
In base a quanto detto, secondo voi, ha la stessa funzione fare un Clic to web oppure una inserzione per conversioni, ottimizzata per click link, anzichè conversioni?
grazie mille
Ciao Gabriele :)
non so se praticamente sono la stessa cosa… potrebbe essere che anche se ottimizzata per Click, una campagna per conversione potrebbe conservare alcune logiche si selezione del target. Difficile dirlo purtroppo. Comunque a grandi linee sono più o meno la stessa cosa.
Ciao Paolo,
articolo interessante, ti dico la mia esperienza personale SU PIU’ CAMPAGNE con CPMO (ottimizzato).
Le uso oramai da…bho, penso un paio d’anni.
Francamente mi trovo alla grande. Converto benissimo e parecchio. Utilizzo una targetizzazione per INTERESSI in primis e per dati demografici (sesso localita’ ecc..). Ho un pubblico piu’ o meno di 400 mila persone.
Sempre trovato benissimo fin’ora. Eppure non supero le 10/15 conversioni a settimana.
Ho naturalmente fatto dei paragoni con precedenti campagne in CPC (semplice costo per click) e vinceva SEMPRE il CPMP, come numero di conversioni e costo per conversione.
Ora, probabilmente e’ come dici tu, tuttavia non potrebbe essere che anche all’inizio Facebook prenda i dati nel suo “database” incrociando il tuo target (per interessi ad esempio) con le persone che tendono a convertire? Magari presi da altri pixel di monitoraggio di campagne con target simile
di altri inserzionisti.
La butto li’ eh! E’ solo una mia ipotesi personale.
Di recente ho fatto partire altri 2 campagne con CPMO e quindi da zero. Fin da subito, buone conversioni. Ora, posto che possono anche esserci altri fattori (ovviamente), questa e’ la mia esperienza e volevo condividerla.
Buon lavoro!
Ciao Andrea :)
Si, tra i fattori credo che Facebook consideri anche il fatto che le persone possano aver fatto conversioni anche su altri siti altrui. Quindi se non ha dati delle tue conversioni specifiche, in tutto il tuo target a disposizione quanto meno può dire: “ok, questi non hanno mai convertito da nessuna parte, mentre questi hanno convertito in altre cose… quindi prediligo i secondi e mostro l’ad a quelli”.
Non sempre è bianco e nero, anzi… io ha dato delle informazioni di massima che molte volte possono essere corrette, ma esistono ovviamente anche casi che sfuggono a queste logiche vista l’enormità di fattori che entrano in gioco sul buon funzionamento o meno delle campagne.
Diciamo poi anche che magari con le campagne conversioni si ottengano buoni risultati anche senza pubblici molto grandi e senza avere conversioni tracciate pregresse… è da vedere poi se ad esempio facendo ads con obiettivo “Traffico” (o a conversioni ottimizzate per clic sui link) non si vada a fare ancora meglio a livello di costi… in sostanza si, magari vanno bene anche se non soddisfano i requisiti che ho scritto, ma magari altre campagne potrebbero performare ancora meglio… o magari no ed effettivamente sono la soluzione migliore nonostante tutto…
Tu però parlavi di CPMO e CPC che però sono impostazioni degli addebiti e non centrano con l’obiettivo della campagna, e comunque agiscono su altri fattori, oltre comunque ad aver assunto un senso molto diverso da una volta dopo che l’ottimizzazione è stata separata dagli addebiti.
Ciao Paolo,
Complimenti per l’articolo. Mi ha assorto completamente e mi sto ancora scervellando per capire come mettere in pratica i consigli letti.
Apprezzo molto il fatto che dai delle cifre sulle quali mi posso orientare.
Ho una domanda da farti:
Alla fine dici che NON usi le conversioni per le tue campagne.
Come fai a tenere traccia del costo per lead se non usi le conversioni(per quanto non sia un dato precisissimo)?
Le mie campagne rimandano alla stessa squeeze e ho bisogno di un indicatore che mi faccia sapere quale inserzione o target funziona meglio.
Ciao Diana :)
grazie dei complimenti
le conversioni si possono tracciare su qualsiasi annuncio, bisogna però personalizzare le colonne della Gestione Inserzioni per fare in modo che vengano esposti anche quei dati che normalmente non sono visibili.
Vedi qui come fare: come creare REPORT e analizzare dati e statistiche ;)